Ogni anno a Sutera vengono scelte dal comitato dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe tre persone del paese vestendo i panni della Madonna San Giuseppe e Gesù Bambino. I festeggiamenti prendono inizio al mattino con un corteo presieduto dal sacerdote insieme ai fedeli che si recano presso le abitazioni delle persone scelte dove viene effettuata la vestizione dei figuranti per poi recarsi in chiesa per la celebrazione della Santa Messa , conclusa la celebrazione in corteo con figuranti, sacerdote e fedeli si recano in piazza amameli per la così detta “Tavulata di San Giuseppe “. Precedentemente imbandita in piazza una tavola in loro onore con i prodotti tipici locali suteresi, subito dopo la benedizione viene distribuita a tutti la “minestra di San Giuseppe “ preparata precedentemente dai componenti del comitato per i festeggiamenti. Oltre alla minestra, San Giuseppe la Madonna e il Bambinello fanno un pranzo completo: mangiano tre tipi di carne, cardi broccoli in pastella, frutta e dolci. La “tavulata di San Giuseppe” non esaurisce comunque l’iter festivo del Santo. È ancora in uso, seppure negli anni se ne sta sempre più perdendo l’usanza, imbandire nelle proprie case i “vicchiareddi”, ossia le tavole imbandite nelle proprie abitazioni dai fedeli che per riconoscenza al Santo, invitano a pranzo i parenti o vicini.
